Torna il 12 e il 13 maggio Open House Roma
La VII edizione della manifestazione internazionale, dedicata quest'anno al fattore umano, apre in un solo weekend le porte dell'architettura più rappresentativa della Capitale, in modo totalmente gratuito ROMA - Open House Roma è parte della grande iniziativa internazionale di Open House Worldwide che si svolge in 41 città di 5 continenti. Anche in questa settima edizione la manifestazione romana coinvolge decine di edifici storici, monumentali, museali e siti archeologici, luoghi significativi dell'immenso patrimonio architettonico, normalmente non visitabili o parzialmente accessibili al pubblico. L'appuntamento permette di visitare oltre 170 siti tra residenze, palazzi, istituzioni, zone archeologiche o studi creativi, offrendo anche 60 eventi speciali. Il programma è suddiviso in 5 aree tematiche: città della conoscenza, attraversare la storia, architettura del quotidiano, abitare, factory e produzione creativa. Tra le novità più significative di quest'anno ci sono: gli scavi archeologici dei Castra Praetoria della Biblioteca Nazionale, la sede e la collezione d'arte della FAO, la cabina dell'Apparato Centrale Elettrico della stazione Termini, il castello idraulico di Fontana di Trevi, il cantiere di HUB dello studio It's, la galleria Contemporary Cluster (all'interno del Palazzo Cavallerini Lazzaroni), il nuovo studio dell'architetto Massimo Adario, e le officine Zero. Spiega il direttore Davide Paterna: "Open House Roma esiste ed è resa possibile grazie alla partecipazione di centinaia tra progettisti, volontari, militanti culturali che lavorano con noi: il nostro fattore umano, che abbiamo omaggiato attraverso una nuova campagna fotografica pensata per raccontare le architetture e le persone che le animano. L'architettura da sempre disegna i luoghi dove viviamo e interagiamo con gli altri e dove si formano le comunità. Per questo abbiamo voluto evidenziare il valore del fattore umano come elemento centrale che sottende alla progettazione, alla realizzazione, alla cura e all'uso delle architetture selezionate per questa edizione". Aperti anche i palazzi della difesa: Palazzo Salviati, sede del Centro Alti Studi militari e Palazzo Marina, sede ministeriale della forza armata. La visita rappresenta un'occasione per immergersi nella storia dell'Italia marittima, attraverso un percorso che permette di visitare il cortile interno, il monumentale Scalone d'Onore che porta al Salone dei Marmi, i lunghi corridoi screziati dai marmi, l'elegante Biblioteca Storica con gli oltre 40 mila volumi molti dei quali manoscritti rari, e diverse stanze raramente aperte al pubblico tra cui la sala inaugurata il 24 marzo e intitolata al Grande Ammiraglio Paolo Thaon di Revel, protagonista della vittoria sul mare durante la prima guerra mondiale. Dipinti, cimeli, foto, divise storiche e antichi strumenti della marineria saranno il filo conduttore del percorso tra storia e arte, tradizione, architettura e iconografia marinara in una ideale navigazione che tocca la Storia d'Italia. Il programma nel sito web www.openhouseroma.org ...